Da lockdown a droplet: il nuovo linguaggio della pandemia nel Devoto Oli 2021

Covid-19, lockdown, distanziamento sociale, spillover, droplet, autoquarantena, quarantenare, tamponare. Sino all’inizio del 2020 erano termini assai poco in uso, se non addirittura sconosciuti a molti italiani. Con la pandemia, ogni cittadino del Belpaese , ha purtroppo imparato a conoscerne il senso e ad usarli.
Ecco così, che per restare sempre attenti ai cambiamenti e alla trasformazione del linguaggio, gli esperti del vocabolario del Nuovo Devoto-Oli, hanno pensato bene di inserirli nell’edizione 2021. Arrivato alla quarta edizione, dopo il recente completo rinnovamento, che ha prodotto una nuova idea di vocabolario, il Nuovo Devoto-Oli ha come caratteristica principale una spiccata attenzione alla contemporaneità del linguaggio. Concepito da Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli nel lontano 1967, come autori si sono aggiunti nel tempo i filologi Luca Serianni e Maurizio Trifone che oggi sono alla guida dell'opera.
Tanti altri ancora (600 in tutto), i nuovi termini del 2021. La politica ha introdotto parole come climaticida, denatalista, dublinante, immigrazionismo, parlamentizzare; l'economia e la finanza temini come bull market e bear market, tassa digitale, ecotassa, microfinanza, micromanager e anche MES, mentre dalla cultura arrivano e dal mondo dei media arrivano infodemia, contact tracing, deepfake. E poi ancora, sbrilluccicare, scaffalista, aperisushi e fooding.