Teatro dell'Opera di Roma: "Il lago dei cigni” inaugura la nuova stagione di Balletto

Sarà Il Lago dei cigni, nella messa in scena di Benjamin Pech ad aprire il 28 dicembre la stagione di balletto 2019-2020 del Teatro dell'Opera di Roma. Un grande classico di repertorio, che nella versione del coreografo francese lo scorso anno ha registrato i massimi incassi della storia del balletto in scena al Costanzi.
A trasformarsi in cigno sarà Rebecca Bianchi già etoile dell'Opera di Parigi, oggi primo maître e assistente alla Direzione del Ballo del Teatro dell'Opera di Roma. Nel corso delle repliche, sino all’8 gennaio, sul palcoscenico ci saranno anche i primi ballerini Susanna Salvi, Claudio Cocino e Alessio Rezza, i solisti Giacomo Castellana e Michele Satriano, oltre a ospiti internazionali come Polina Semionova , Amandine Albisson e Daniel Camargo.
Pech ha rielaborato la drammaturgia del libretto in una sua versione, che non prevede il mago Von Rothbart, ma soprattutto con un finale tragico: "Mi sono ispirato all'Otello di Shakespeare e al tradimento di Iago – ha raccontato il coreografo - La versione in cui il cigno torna principessa non mi ha mai convinto, non ci credo. È lo stesso Čajkovskij che sin dall'inizio ci dice che finirà male".

Il ricavato dello spettacolo pomeridiano del 2 gennaio sarà devoluto al Teatro La Fenice. “Un gesto di vicinanza e solidarietà – ha detto il sovrintrendente Carlo Fuortes annunciando l’iniziativa - per la difficilissima situazione in cui il teatro si è trovato nei giorni immediatamente prima dell'inaugurazione della nuova stagione, in seguito allo straordinario fenomeno dell'acqua alta, e un contributo ai lavori necessari per il restauro".