Autostrade, ore cruciali: sul tavolo del governo l’attesa nuova proposta del gruppo controllato dai Benetton

La nuova proposta di Autostrade per l'Italia tesa a scongiurare la revoca delle concessioni è sul tavolo del governo. Dopo l’ultimatum di Conte, il Consiglio del gruppo ha in mattinata approvato una proposta finalizzata, appunto, a una positiva definizione della procedura di contestazione in corso sul nodo delle concessioni autostradali. La missione affidata all’amministratore delegato, Roberto Tomasi, è raggiungere un’intesa con il governo in tempi rapidi, provando a definire entro domani con il ministero delle Infrastrutture una sorta di bozza di pre accordo dove fissare i punti cardine dell’intesa, da definire poi nel dettaglio per essere poi sottoposta al consiglio dei ministri martedì 14. I temi cardini del piano sono la conferma degli investimenti da 14,5 miliardi e la riduzione dei pedaggi. C’è poi la questione del riassetto del gruppo, che il governo pretende non veda i Benetton con quote superiori al 50%. Le opzioni sono diverse: l’idea dell’aumento di capitale che da una parte porterebbe Atlantia sotto la soglia del controllo, ma doterebbero Aspi di mezzi freschi che ne migliorerebbero sensibilmente la condizione, sembra essere gradita.