Conte lascia, sperando nel reincarico: alle 12 sale al Quirinale per le dimissioni

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha comunicato ai ministri la decisione di recarsi al Quirinale per rassegnare le sue dimissioni. Il premier salirà al Quirinale alle 12 per affidare al Capo dello Stato il compito di sciogliere la difficile matassa della crisi. Conte spera in un reincarico, ma dovrà prima dimostrare a Mattarella di avere i numer dalla sua parte e per questo lavora alla costituzione di un nuovo gruppo parlamentare di "responsbili" che possa rendere non determinante anche un'eventale presenza nella nuova maggioranza di Renzi e della sua Italia Viva. Le forze della maggioranza, M5s Pd e LeU, ribadiscono il loro sostegno a Conte e sperano in un Conte-ter rafforzato dall'ingresso in maggioranza di nuove forze. Nel corso della riunione di stamani del Consiglio dei ministri i capi delegazione del M5s Alfonso Bonafede, del Pd Dario Franceschini e di Leu Roberto Speranza hanno ribadito il loro sostegno a Giuseppe Conte. "Abbiamo affrontato la pandemia e una delle fasi più difficili della storia repubblicana al meglio delle nostre capacità e crediamo con molti risultati positivi, grazie alla guida del presidente Conte e al sostegno delle nostre forze politiche", avrebbe detto, a quanto si apprende, Dario Franceschini in Cdm. "Questo cammino ci consente oggi di pensare a questa maggioranza anche in prospettiva, come una area di forze riformiste alleate non solo temporaneamente".