"Dal 26 aprile torna la zona gialla". Lo ha detto il premier Mario Draghi nel corso di una conferenza stampa durante la quale oltre ai temi legati alla pandemia e al piano vaccinale ha affrontato molti altri argomenti. Draghi, accompagnato nell'occasione dal Ministro della Salute, Roberto Speranza nel commentare la decisione assunta dalla cabina di regia ha parlato di "un rischio ragionato". Tornano le attività all'aperto e le scuole in presenza al 100% da maggio. Sulla campagna vaccinale Draghi ha aggiunto: "Sta andando bene, e questo è alla base delle riaperture". Quanto ai timori suscitati nell'opinione pubblica dalle notizie relative al vaccino prodotto da AstraZeneca Draghi ha detto di non aver registrato "un crollo di fiducia nel vaccino" anglo-svedese. " I dati che ci arrivano dai territori - gli ha fatto eco il Ministro della Salute Speranza - sono incoraggianti. Chi lo rifiuta conferma il ministro- andrà in coda". Rispondendo ad una domanda sugli attacchi rivolti dalla destra proprio al responsabile della salute, Draghi ha definito le critiche a Speranza "né fondate né giustificate".
