I 50 anni della strage di piazza Fontana: anche Mattarella a Milano per le cerimonie

Sarà un anniversario speciale quello che quest’anno, il prossimo 12 dicembre, ricorderà le vittime della strage di piazza Fontana. A 50 anni da quell’evento, l’esplosione di una bomba in una filiale della Banca Nazionale dell’agricoltura a Milano che ha profondamente segnato la storia italiana del dopoguerra, dando il via ad una lunga stagione di stragi e terrorismo, il capoluogo lombardo si accinge a vivere giornate particolari nel segno della memoria. Il comune di Milano e le associazioni che curano la memoria della strage, hanno annunciato il programma di una settimana di eventi che prevedono anche la presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Tra mostre, rappresentazioni teatrali, convegni e le commemorazioni ufficiali spiccano la posa di 18 "formelle" (una per ricordare ognuno dei 17 morti più un'altra di presentazione generale), sorta di grandi pietre d'inciampo che saranno posizionate intorno alla fontana che dà il nome alla piazza e la piantumazione di un albero in memoria di Giuseppe Pinelli, l’anarchico milanese ingiustamente accusato di essere responsabile della strage, morto in circostanze mai del tutto chiarite, nella notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969 dopo essere precipitato da una finestra della questura di Milano dove era trattenuto (si scoprì successivamente oltre i tempi previsti dal fermo di polizia), per accertamenti in seguito alla esplosione della bomba in piazza Fontana.