"Ho appena firmato un Dpcm che dispone 4,3 miliardi a valere sul fondo di solidarietà dei Comuni". Lo ha detto questa sera il premier Giuseppe Conte in conferenza stampa a Palazzo Chigi durante la quale, affiancato dal ministro dell’Economia Roberto Gualtieri (in collegamento anche il sindaco di Bari e presidente dell'ANCI, Antonio Decaro), ha annunciato nuove misure a sostegno degli italiani per fare fronte all'emergenza Coronavirus. "Con ordinanza delle protezione civile – ha detto ancora Conte - aggiungiamo a questo fondo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per non fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari". Conte e Gualtieri hanno poi assicurato il massimo impegno ad accelerare le procedure per consentire a tutti i beneficiari della Cassa integrazione di accedervi subito, entro il 15 aprile. Impegno anche ad accelerare il sostegno stabilito per i lavoratori autonomi che sarà incrementato con il prossimo decreto di aprile.
Fermi premier e ministro nel sostenere la linea italiana in Europa sulla necessità di mettere in campo strumenti comuni nuovi per fare fronte a un’emergenza globale che richiede sforzi straordinari: “C'e' un dibattito in corso – he detto Conte commentando il no della presidente della Commissione Europea Von Der Leyen ai coronabond -Ma qui c'è' un appuntamento con la storia e tutti devono essere all'altezza. Non passerò alla storia per chi non si è battuto: mi batterò sino alla fine per una soluzione europea". Nette anche le parole di Gualtieri: "Le parole di Von Der Leyen sui Coronabond sono sbagliate".
