Gentiloni, commissario Ue: Bond comuni per sostenere la ripresa

Bond comuni per sostenere la ripresa. Li chiede in un'intervista pubblicata oggi sul quotidiano tedesco Die Welt, il commissario Ue all'economia Paolo Gentiloni. “Non possiamo lasciare la lotta contro le conseguenze economiche della crisi alla sola Banca centrale europea – dice l’ex premier italiano - Abbiamo fatto troppo affidamento sulla politica monetaria negli ultimi sette anni. La BCE ha già fatto ciò che era necessario, ma ciò non è sufficiente. Abbiamo bisogno di una risposta di bilancio comune e coordinata e non è sufficiente che gli Stati membri istituiscano programmi di aiuto separatamente. Si tratta di sostenere l'onere della crisi e di contenere i danni all'economia europea”. I bond vanno emessi secondo Gentiloni per uno specifico scopo e come misura destinata a rispondere esclusivamente alle circostanze eccezionali che stiamo affrontando. “Penso – ha continuato - che la Germania e gli altri Paesi del Nord lo potranno accettare". Quanto al Mes , strumento preferito dai paesi del nord Europa, Gentiloni aggiunge: “è stato creato in una situazione completamente diversa. A quel tempo, alcuni paesi erano in grande difficoltà e avevano perso l'accesso ai mercati. All'epoca, il MES li ha aiutati con aiuti basati sulle condizioni per i quali gli Stati dovevano accettare programmi di sorveglianza. Ciò è assolutamente inaccettabile nella situazione attuale. Senza condizioni può essere uno strumento utile, ma solo uno tra molti".

L'intervista