Il New York Times, quotidiano da sempre ostile a Donald Trump annuncia possibili guai giudiziari che attenderebbero Trump una volta fuori dalla Casa Bianca. Secondo il NYT, gli inquirenti che indagano su sulla Trump Organization hanno esteso le indagini ad alcune operazioni fiscali per milioni di dollari legate ad alcune consulenze. Una parte di questi soldi, riporta, sarebbe finita nelle disponibilità di Ivanka Trump, figli del presidente uscente.
Le operazioni sospette sono finite nel mirino del procuratore distrettuale di Manhattan Cyrus Vance che si occupa dei risvolti penali, sia di quello della procuratrice generale dello stato di New York Letitia James, che si occupa invece dei risvolti civili. Gli sviluppi delle indagini partono dal fatto che Trump, come emerso dalle dichiarazioni fiscali degli ultimi 20 anni rivelate dal Nyt, avrebbe pagato pochissime tasse sul reddito giustificandole con perdite croniche della sua azienda. In particolare Trump avrebbe ridotto il suo reddito imponibile anche grazie a deduzioni per 26 milioni di dollari riferite al pagamento di consulenze.
NYT: Trump e la figlia Ivanka nel mirino degli inquirenti newyorchesi
