L'Ema ribadisce: non dimostrato un nesso causale dei casi rari di trombosi con il vaccino AstraZeneca

Con una nota, l'Ema, l'Agenzia europea del farmaco è tornata oggi sui timori che in tutta Europa circondano il vaccino prodotto da Astrazeneca. Un nesso causale degli eventi rari di trombosi con il vaccino, secondo l'Ema, "non è dimostrato ma è possibile e ulteriori analisi sono in corso".Il Comitato per la sicurezza (Prac) dell'Ema riunitosi oggi per discutere sui "casi molto rari e insoliti di coaguli di sangue associati a un basso numero di piastrine" che si sono verificati in persone vaccinate con le dosi di AstraZeneca (ora chiamato Vaxzevria), ha annunciato che sulla base di tutti i dati attualmente disponibili, il Prac dovrebbe emettere una raccomandazione aggiornata durante la sua riunione plenaria prevista dal 6 al 9 aprile. Oltre al personale Ema, stanno partecipando alla valutazione anche "esperti esterni indipendenti" inclusi "ematologi, neurologi ed epidemiologi", che "hanno discusso aspetti specifici" al fine di "identificare i fattori di rischio" associati alla somministrazione del vaccino.
Al momento, la revisione non ha identificato alcun fattore di rischio specifico, come l'età, il sesso o una precedente storia medica di disturbi della coagulazione da associare a questi casi.