Migranti: tragedia al largo della Tunisia

Ennesima tragedia in mare al largo delle coste della Tunisia. Ottanta migranti sono dispersi, quasi sicuramente annegati, in un nuovo naufragio avvenuto ieri al largo di Zarzis. Erano a bordo di un gommone partito dalle coste libiche che ha poi fatto naufragio ieri al largo di Zarzis.
Secondo Chamseddine Marzoug, pescatore e attivista della Mezzaluna rossa tunisina, “solo cinque persone sono sopravvissute”, recuperate dalla marina tunisina. Ma uno di loro, originario della Costa d'Avorio, è poi morto in ospedale a Zarzis.
Fonti locali riferiscono che sono già al lavoro Mezzaluna Rossa tunisina e Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (Oim) in coordinamento con le autorità tunisine, per i soccorsi. Alle ricerche in mare anche alcune alcune imbarcazioni di pescatori e tra questi e Marzoug, pescatore che vive a Zarzis, un villaggio della costa tra Djerba e il confine con la Libia, noto per aver salvato molti migranti dispersi nel Mediterraneo ed anche per il suo impegno per il recupero dei cadaveri di chi non ce l’ha fatta, per concedere loro una degna sepoltura.