"Pronto a tornare negli Stati Uniti, ma vorrei un processo equo”. Lo ha detto in un'intervista alla rete televisiva americana CBS, Edward Snowden, l'ex contractor della Nsa, che nel 2013 rivelò l'esistenza di un sistema di sorveglianza su internet creato dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna. “Non sto chiedendo scusa. Non sto chiedendo un pass – ha detto - Quello che sto chiedendo è un processo equo. E’ ciò che ogni americano dovrebbe richiedere. Non vogliamo che le persone vengano gettate in prigione senza che la giuria sia in grado di decidere che ciò che hanno fatto sia giusto o sbagliato. MaiIl governo vuole avere un diverso tipo di processo. Vogliono usare procedure speciali e impedire al pubblico di sapere cosa sta succedendo”.
Snowden ha rivelato programmi governativi che in nome della sicurezza nazionale hanno permesso di raccogliere e-mail, telefonate e attività su Internet. Le sue rivelazioni, secondo un rapporto del Congresso "hanno causato enormi danni alla sicurezza nazionale".
Nell’intervista Snowden ha raccontato la sua storia, parlando della sua vita in esilio in Russia. In precedenza, intervistato dalla radio Franceinter, Edward Snowden ha chiesto alla francia di concedergli asilo politico.
Edward Snowden: non chiedo un pass, voglio un processo equo negli USA (video)
