La diplomazia italiana fa tappa oggi in Turchia. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte è ad Ankara per un incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Al centro del colloquio la crisi libica, con la Turchia divenuta negli ultimi tempi uno degli attori principali di quella delicata area. In serata Conte volerà al Cairo, dove domattina alle 9.30 è previsto un incontro con il presidente egiziano Al Sisi. Conte vede Erdogan a circa quattro mesi dall'incontro a margine dell'Assemblea Generale a New York e dopo poche settimana dall'ultima conversazione telefonica. A testimonianza - sottolineano a palazzo Chigi - della continuità di dialogo con un partner membro della Nato, di assoluta rilevanza geo-strategica nella regione per le questioni di sicurezza, per i flussi migratori e la politica regionale. Nella crisi libica il suo ruolo è cresciuto dopo il deciso impegno, anche militare, a sostegno del governo di accordo nazionale libico di al Serraj. Quest'ultimo sarà oggi a Mosca, così come il suo rivale Khalifa Haftar, per rafforzare, sotto l’egida di Putin, il cessate il fuoco in vigore da domenica e negoziare una possibile tregua. I libici voltino pagina sul passato e favoriscano il processo di pace, l'auspicio espresso da al-Sarraj prima di partire per Mosca. Il generale Haftar, da parte sua, ha chiesto ai libici “di girare la pagina sul passato e di favorire la stabilità e la pace".
Nel frattempo la tregua in Libia, seppur fragile, sembra reggere, a parte qualche sporadica violazione denunciata da entrambe le parti.
Crisi libica: Conte oggi in Turchia per incontrare Erdogan
