Erano un gruppo di giovani attori, cantanti e musicisti, desiderosi di unire le loro esperienze, alla ricerca di forme innovative di spettacolo, capaci di coniugare musica e teatro traendo spunto dal folk degli autori romani tra Ottocento e Novecento e da tutte quelle canzoni e poesie che sono divenute patrimonio della cultura italiana E’ così che nacque l'Orchestraccia, band “aperta”, attiva da più di dieci anni, conosciuta e apprezzata per la sua capacità di reinventare la tradizione popolare attraverso originali arrangiamenti ed una continua ricerca. Dal vivo, poi, aggiungono al proprio repertorio brani ed opere e spesso anche ospiti, legati alle tradizioni dei luoghi nei quali si esibiscono. A Roma, nella Cavea dell’Auditorium Parco della Musica, il 14 luglio suoneranno in casa, con l’intento divertire e far ballare il pubblico con il loro mix di suoni e poesie, di rock, patchanka e Trilussa. Biglietti da 20 a 28 euro.
L’Orchestraccia è composta da:
Marco Conidi - cantautore/attore, Giorgio Caputo - attore, Luca Angeletti - attore, Guglielmo Poggi - attore, Fabrizio Lo Cicero - percussioni, Salvatore Romano - chitarra, Gianfranco Mauto - pianoforte/fisarmonica, Alessandro Vece - violino, Alessio Guzzon - tromba, Claudio Mosconi - basso, Fabrizio Fratepietro - batteria, Angelo Capozzi - chitarra/ukulele
