L’agenda della crisi: Conte a caccia di “responsabili” per sostituire Italia Viva. Il premier la prossima settimana in Parlamento per chiedere la fiducia

Lunedì alle 12 il premier Giuseppe Conte chiederà la fiducia della Camera al suo governo e altrettanto farà martedì mattina alle 9.30 al Senato. Sino ad allora caccia a aperta ai cosiddetti “responsabili” o “costruttori”, ovvero una pattuglia di parlamentari, di senatori soprattutto, in grado di compensare il venire meno del sostegno dei parlamentari renziani. E’ a Palazzo Madama che si concentra l’attenzione di tutti, visti i numeri risicati sui quali già prima contava la maggioranza di governo. Tante le voci di queste ore, in alcuni casi messe in giro ad arte per creare scompiglio nel campo avverso. C’è chi vorrebbe in fuga verso Conte anche alcuni senatori di Italia Viva, chi parla di senatori 5 Stelle pronti a loro volta a cambiare casacca per approdare in casa della Lega. Una situazione, insomma, di grande incertezza e di numeri “ballerini”, che lasciano aperte le porte a diverse soluzioni. La giornata politica, ed anche i prossimi giorni seguiranno più o meno questo andamento, tra riunioni, dichiarazioni, voci e conteggi più o meno attendibili. Tra le dichiarazioni di giornata da segnalare quella del vicesegretario Pd Andrea Orlando che ha spiegato a Skytg24 che per tenere Italia viva al tavolo di maggioranza, il Pd ha esercitato un'azione di persuasione anche sul premier Giuseppe Conte. Sforzi, vanificati però dalla conferenza stampa di Matteo Renzi.
Alle 14 il Pd riunisce i gruppi di Camera e Senato per fare il punto sulla crisi di governo. La riunione è preceduta da un vertice sul Recovery Plan, tra tra il vice segretario dem, Orlando, il ministro dell'economia Roberto Gualtieri, il ministro degli Affari europei Vincenzo Amendola e il ministro per il Sud e la coesione sociale Giuseppe Provenzano. La bozza del Recovery, infatti, oggi verrà trasmessa al Parlamento e comincia l'interlocuzione con le parti sociali.

Dal fronte dell’opposizione è intervenuto Salvini: "Secondo me Conte non ha ancora i numeri, altrimenti non avrebbe preso un week end di riflessione ma sarebbe andato oggi in parlamento". Il leader della Lega ha annunciato un vertice di centrodestra domani a Milano.