Ddl Zan, iniziata in Senato la discussione generale. Per un voto respinta la proposta di sospensiva della destra

Al Senato è iniziata la discussione generale sul disegno di legge contro l'omotransfobia. Si proseguirà sino alle 20.00. Stamani si è capito quanto difficile sarà la battaglia di chi intende portare a termine il lavoro iniziato mesi fa alla Camera con il via libera al ddl Zan da parte di quel ramo del Parlamento. Stamani, infatti, alla ripresa dei lavori, dopo la bocciatura di ieri delle pregiudiziali, l’aula era chiamata ad esprimersi sulla richiesta di sospensiva al ddl Zan, presentata da Lega e Fi. Ebbene il voto si è risolto con la bocciatura della richiesta, passata però con un solo voto di margine, 136 a 135.

La discussione va dunque avanti, ma il leader della Lega Salvini avverte: "Se Letta e il Pd insistono a non voler ascoltare, dialogare e trovare una soluzione, la legge è morta". Sulla stessa lunghezza d’onda il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, che chiede a Pd e M5S “di discutere e trovare soluzioni”, altrimenti ammonisce “saranno responsabili davanti al Paese di questo fallimento".

Il voto di stamani dimostra da un lato la fragilità della maggioranza a favore del Ddl Zan, che in occasioni votazioni segrete potrebbe trovarsi sotto nei numeri, ma anche possibili defezioni nel campo avverso, se è vero che a favorire l’esito del voto di stamani sono state anche alcune assenze tra senatori della Lega e di Fi, circostanza questa che ha prodotto la forte irritazione di Fratelli d'Italia.