Oms: nei prossimi giorni avremo più informazioni per valutare la variante Omicron

"C'è qualche elemento suggerisce che sia più trasmissibile, ma non abbiamo tutte le informazioni necessarie sulla trasmissibilità". Lo ha detto il capo per le emergenze dell'Oms Maria Van Kerkhove in una conferenza stampa dell'Agenzia dell'Onu sull'andamento della pandemia di coronavirus ed in particolare sull'allarme suscitato dalla variante Omicron. A preoccupare l'Oms è quello che è stato definito il "mix tossico" di una bassa copertura vaccinale e di poche persone testate, situazione che "potrebbe continuare a generare nuove varianti. Il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha da parte sua reso noto che "almeno 23 paesi hanno ora segnalato casi di Omicron e prevediamo che il numero cresca".  Ghebreyesus ha poi aggiunto che questo aumento prevedibile dei casi "non dovrebbe sorprenderci, poiché questo è ciò che fanno i virus ed è ciò che questo virus continuerà a fare finché gli permetteremo di continuare a diffondersi".