Quirinale, il centrodestra ci prova con Casellati: alla quinta votazione la presidente del Senato sulla graticola dei grandi elettori

Oggi alle 11 nell'aula di Montecitorio la quinta votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica: i grandi elettori del centrodestra voteranno il presidente del Senato, Elisabetta Casellati alla chiama di stamattina.Lo ha deciso il vertice dei leader confermando un orientamento già emerso ieri, visto da molti osservatori come una mossa assai rischiosa che potrebbe portare a bruciare sulla graticola dei grandi elettori la seconda carica dello stato. I numeri per la presidente  dell'aula di Palazzo Madama sembrerebbero non esserci e pertanto qualora la candidatura Casellati venisse affondata, di fronte ad una situazione di stallo poptrebbero tornare in auge ipotesi sino ad oggi accantonate, in primis quella di un Mattarella bis."Non escludo l'ipotesi che possa esservi anche un Mattarella bis - così stamani il leader di Italia viva, Matteo Renzi su Radio Leopolda -, sarebbe una forzatura nei confronti di Mattarella e oltremodo scorretto ma al venerdì mattina o la vicenda si risolve nelle prossime ore o questa ipotesi è in campo con tutta la sua forza".

Salvini impegnato in questi giorni in una girandola di incontri che hanno prodotto rose di nomi accantonate una dopo l'altra nel giro di poche ore, ha invitato prima della votazione di oggi tutti i leader della maggioranza di governo ad un incontro. I leader del centrosinistra ad ora si stanno orientando per la scheda bianca, ma starebbero valutando anche la presentazione di candidature alternative.

"Mi sto chiedendo sinceramente se ho fatto bene a fidarmi, siamo stati portati in giro per tre giorni", ha detto stamattina Enrico Letta commentando le ipotesi avanzate dal centrodestra. "Abbiamo sempre lavorato per l'unità. L'impressione è che abbiano tentato di dividerci, con idee fantasiose con l'obiettivo di dividere e non di trovare una soluzione per il Paese".