Forse ad una svolta le indagini per l’omicidio di Luca Sacchi, il 24enne ucciso nella notte di mercoledì, a Roma, in zona Caffarella: fermate 2 persone , due giovani tra i 20 ed i 25 anni sospettati per l’omicidio del 24enne personal trainer colpito da un colpo di pistola alla testa mentre cercava di impedire una rapina ai danni della fidanzata. Uno dei fermati sarebbe stato rintracciato in hotel della Capitale mentre l'altro si sarebbe presentato spontaneamente in Questura. Le forze dell’ordine sono riuscite a rintracciare i due sospettati grazie allo studio dei video delle telecamere installate nella zona che hanno ripreso l’auto sulla quale viaggiavano. Decisivo anche il riconoscimento da parte dei testimoni. Uno dei due ha dei precedenti per droga, mentre l’altro è incensurato. Sarebbe stato proprio quest’ultimo, il più giovane, ad aver esploso il colpo che ha ucciso Sacchi. I due sono ora sotto interrogatorio in Questura. Da quanto si apprende, i due si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere. Filtrano intanto ipotesi sul movente di un omicidio che gli investigatori definiscono “anomalo”: sembrerebbe che non si sia trattato di una normale rapina, ma che dietro ci possa essere dell'altro, forse una questione legata al mondo della droga.