Governo pronto alla scelta: green pass obbligatorio in tutti i luoghi di lavoro

Prima la cabina di regia, poi, nel pomeriggio, il Consiglio dei ministri. E' il giorno del decreto del governo per il Green pass obbligatorio per entrare in tutti i luoghi di lavoro, strumneto che come ha detto Draghi ai sindacati "funziona, è monitorato, è una soluzione accomodante. Dalla metà di ottobre bisognerà essere vaccinati, aver fatto un tampone o essere guariti dal Covid, per entrare in uffici pubblici e privati, ma l'obbligo dovrebbe essere esteso anche a studi professionali, negozi, ristoranti. Per chi si presenta al lavoro senza, ci saranno sanzioni.

Alla fine anche i sindacati hanno capitolato vedendosi rassicurati solo sul fatto che sarà espressamente previsto il divieto di licenziare chi dovesse persistere nel suo attaggiamento ostile alla vaccinazione. Resta ancora aperto il nodo dei tamponi: la richiesta di Cgil, Cisl e Uil e di alcuni ministri, è renderli gratuiti per tutti, ma la linea del governo ad ora resta contraria, per non disincentivare la vaccinazione.

Sul fronte politico le difficoltà maggiori le affronta Matteo Salvini contrario al Pass esteso, ma vche deve fare i conti con la fermezza del resto della maggioranza di governo, ma soprattutto con l'ala governista della Lega ed i governatori del nord favorevoli invece al provvedimento.