Marcia indietro in Germania sul lockdown di Pasqua: dopo aver incontrato i governatori dei Laender, la cancelliera Merkel è tormnata sui suoi passi chiedendo scusa ai tedeschi ed assumendosi la piena responsabilità di una scelta definita affrettata:
"So che questo procura altra insicurezza e chiedo perdono a tutti i cittadini e a tutte le cittadine". La Cancelliere ha detto che quella decisione era stata presa "con le migliori intenzioni" ma che è risultata poi "impraticabile visto il poco tempo a disposizione. "È un errore che deve essere chiamato come tale ed è un errore solo mio”.
Lunedì dopo un incontro con i governatori dei Laender, la Cancelliera aveva deciso la severa chiusura per le festività pasquali e per i giorni a seguire. Ma l’annuncio della notte aveva sorpreso diversi Governatori, esclusi dall’ultimo giro di consultazioni. L’annunciata severa chiusura delle attività aveva però lasciati irrisolti molti dubbi, anche di ordine legale, accentuati dal poco tempo a disposizione per disporre lo stop di gran parte delle attività.
Tra le prime reazioni quella del primo ministro della Baviera Markus Söder (CSU) che ha detto di avere "rispetto per la dichiarazione". Il primo ministro della Sassonia Michael Kretschmer è andato oltre: "Abbiamo tutti la responsabilità, non solo il Cancelliere".
