Vescovo italiano, il più giovane del mondo, ferito in Sud Sudan: non è in pericolo di vita

Ferito alle gambe nel Sud sudan un missionario italiano: Si tratta di padre Christian Carlassare, vescovo eletto della diocesi di Rumbek. Le sue condizioni sono definite stabili ma ha bisogno di una trasfusione e lo stanno per questo trasportando in Kenya. Padre Christian è comunque fuori pericolo: lui stesso, sofferente, ma cosciente, ha telefonato direttamente alla famiglia e al responsabile dei Missionari Comboniani in Italia.
Padre Christian, 43 anni, è il vescovo più giovane del mondo, nominato poco più di un mese fa (l'8 marzo) da Papa Francesco vescovo della giovanissima Diocesi di Rumbek,  a maggioranza dinka, una delle etnie più numerose nel paese, nata solo nel 1975 e guidata, prima di lui, anche dal “padre del popolo” Cesare Mazzolari, missionario comboniano morto nel luglio del 2011, una settimana dopo la dichiarazione dell’indipendenza del Sud Sudan.

A fornire dettagli sull'accadutoè  il sito online della rivista mensile Nigrizia, legata ai Missionari Comboniani in Italia, istituto religioso del quale fa parte anche il vescovo Carlassare. Nigrizia parla di un attentato legato a motivio etnici: "probabilmente a qualcuno non andava giù che un giovane venuto da lontano e che avesse lavorato per quindici anni con l’altro gruppo etnico preponderante nel paese, i Nuer, fosse stato scelto proprio per guidare la Diocesi di Rumbek. Ora si attende una grande risposta popolare nonviolenta dei fedeli nel segno dell’autenticità del Vangelo e dell’unità della Chiesa".