Elezioni in Germania: Spd primo partito, ma per il nuovo governo, il primo dopo l'era Merkel, si annunciano tempi lunghi

Scholz o Laschet? L’esito delle elezioni in Germania, quelle che segnano la fine dell’era Merkel, non consenteancora di sciogliere il dubbio. Scholz, candidato dei socialdemocratici rivendica per se l’incarico di guidare il nuovo governo in forza del successo elettorale del suo partito, tornato dopo molti anni a primeggiare sui rivali storici, anche se spesso alleati di governo, della Cdu-Csu. La Spd ha ottenuto il 26% circa dei voti, circa un punto e mezzo in più del partito di Laschet e Merkel, mai così in basso. Ma i loro voti combinati con quelli ottenuti dalle altre forze politiche in campo, lasciano le porte aperte a diverse possibili alleanze. Con i liberali della Fpd quasi al 12% ed i Verdi al 14%, una cosa appare certa: la coalizione del futuro governo tedesco sarà composta almeno da tre partiti. Ad entrare nel Bundestag, superando lo sbarramento elettorale, anche l’ultradestra della Afd (10,5) e l’estrema sinistra della Linke accreditata del 5%, anche se entrambi i partiti perdono molti consensi.

"Nessun partito è abbastanza forte da solo e dovremo trovare più punti comuni possibili, il che significherà" coinvolgere "tre partiti politici", ha spiegato Armin Laschet commentando il voto. Ed ha poi aggiunto: "La persona che diventa cancelliere deve mettere insieme i partiti, e non sempre il partito con più voti alla fine ha formato un governo".
Stando ai numeri, tre le opzioni: la Grosse Koalition che l'Spd ha già detto di non volere, la cosiddetta coalizione “semaforo” (Spd, Fdp e Verdi) e quella cosidetta “Giamaica” (Cdu-Csu con Fdp e Verdi). I Liberali, come previsto ago della bilancia di queste elezioni, hanno fatto sapere di preferire un'alleanza di governo con la Cdu ma si dicono pronti a dialogare con tutti.

In ogni caso, nonostante l’incertezza sul futuro esecutivo, i socialdemocratici festeggiano e ne hanno tutti i motivi. "Sono contento del risultato ed è chiaro che i cittadini vogliano un cambiamento, e che il prossimo cancelliere si chiami Olaf Scholz", ha detto lo stesso Scholz a Berlino, commentando i primi risultati.