Putin alla parata sulla Piazza Rossa: la Nato minaccia i nostri confini, era necessario intervenire

 "L'intervento in Ucraina è stato preventivo, la Nata minacciava i nostri confini". Il presidente russo Vladimir Putin ha parlato sulla piazza Rossa a Mosca in apertura della parata per il giorno della Vittoria dell'Unione Sovietica sulla Germania nazista. Putin si è poi rivolto alle forze armate impegnate al fronte: "Voi combattete per la sicurezza della patria e per il futuro affinché non ci sia posto nel mondo per i criminali nazisti". Ed ancora: "La Russia è sempre stata favorevole alla creazione di un sistema indivisibile per la sicurezza, ma la Nato non ha voluto ascoltarci. L'aggressione nelle nostre terre storiche della Crimea è stata una minaccia ai nostri confini, inammissibile per noi. Il pericolo è cresciuto ogni giorno, il nostro è stato un atto preventivo, una decisione necessaria e assolutamente giusta". Per il presidente russo "L'orrore di una guerra globale non si deve ripetere" .

La risposta a distanza di Zelensky è in un video di oltre 5 minuti, girato in occasione del Giorno della Vittoria sul nazismo mentre cammina nel centro di Kiev. Senza mai nominare direttamente il presidente russo Zelensky dice: "colui che sta ripetendo oggi gli orribili crimini del regime di Hitler, seguendo la filosofia dei nazisti e replicando tutto quello che hanno fatto, è condannato,e perderà tutto".