Zelensky agli studenti di Sciences Po a Parigi: pronti a negoziare con Mosca, ma con nuove atrocità dialogo impossibile

"Siamo pronti a condurre questi negoziati, purché non sia troppo tardi". Così il Presidente ucraino Zelensky intervenendo in collegamento video con gli studenti di Sciences Po a Parigi. "Ma con ogni nuova Bucha, con ogni nuova Mariupol e nuove atrocità -ha aggiunto- scompare il desiderio e la possibilità di negoziare, così come la possibilità di risolvere questo problema in modo diplomatico".

Sul fronte opposto, il ministro degli esteri russo, Sergej Lavrov, in una conferenza stampa dopo l’incontro con il ministro degli Esteri dell’Oman, Sayyid Badr al-Busaidi, ha detto che il suo paese non desidera alcuna guerra in Europa ed ha poi aggiunto: "Vorrei attirare la vostra attenzione sul fatto che è l’Occidente che continua a parlare con insistenza di infliggere una sconfitta alla Russia. Sta a voi trarre le conclusioni".

La Gran Bretagna sosterrà la Svezia e la Finlandia in caso di attacco. Lo ha detto il Primo ministro britannico Boris Johnson da Stoccolma dove ha incontrato la premier svedese Magdalena Andersson, con la quale ha firmato una dichiarazione di solidarietà politica. Johnson si sposterà poi in Finlandia dove è previsto siglerà un analogo documento. Sia Svezia che Finlandia hanno espresso il loro desiderio di entrare nella Nato.