E' morta ieri a Milano Milva, una delle più grandi e originali protagoniste della scena musicale degli anni '60 e '70. Aveva 81 anni e da molto tempo era lontano dalle scene. All'anagrafe Ilvia Maria Biolcati, Milva viveva a Milano con la segretaria Edith e la figlia Martina, critica d'arte. E è stata proprio quest'ultima a confermare la morte della madre spiegando che era malata da tempo.
Nata a Goro ( da qui il soprannome "La pantera di Goro"), in Emilia Romagna, il 17 luglio 1939, nel corso della sua carriera, anche da attrice, ha partecipato 15 volte al Festival di Sanremo, un record di presenze che detiene insieme a Peppino Di Capri, Toto Cutugno e Al Bano e realizzato più di sessanta album
Nel 2010, dopo aver pubblicato il terzo album scritto e prodotto per lei da Franco Battiato , aveva annunciato il suo addio alle scene, dopo mezzo secolo di palcoscenico, segnato da molteplici esperienze: dalla canzone popolare, al teatro di Giorgio Strelher, da Franco Battiato e Ennio Morricone, alle canzoni dei grandi compositori greci, francesi, tedeschi.
Tra i tanti che la ricordano in queste ore, il Ministro della Cultura, Dario Franceschini: "Milva è stata una delle interpreti più intense della canzone italiana. La sua voce ha suscitato profonde emozioni in intere generazioni. Una grande italiana, un'artista che, partita dalla sua amata terra, ha calcato i palcoscenici internazionali, rendendo globale il suo successo e portando alto il nome del suo Paese. Addio alla pantera di Goro".
