Mobilità e rifiuti prima di tutto: in 140 pagine il programma del candidato sindaco Roberto Gualtieri

"Ambizioso ma non irrealizzabile". Così Roberto Gualtieri, candidato sindaco del centrosinistra per la guida del Campidoglio ha definito il suo programma per il governo di Roma. Rifiuti e trasporti, le priorità indicate dall'ex ministro dell'economia del Governo Conte 2: "Già nel calendario dei primi 100 giorni -ha detto- prevediamo 23 atti amministrativi per rilanciare la “cura del ferro”, investendo su tram e metro, con lungo orario nei week end. E una pulizia straordinaria della città. Poi, gradualmente, la realizzazione di un sistema integrato dei rifiuti, autosufficiente, tecnologicamente avanzato e sostenibile. Con l’aumento della differenziata oltre il 50% in due anni e fino al 70% entro fine consiliatura". a tal scopo ha indicato come "fondamentale una moderna impiantistica di trattamento e riciclo per portare all’autonomia industriale e alla chiusura del ciclo dei rifiuti al 95%".Se eletto sindaco, Gualtieri intende ridurre la Tari del 20% in 5 anni; attivare tre impianti di tritovagliatura per il pretrattamento dell’indifferenziato; realizzare due impianti di compostaggio e una bioraffineria per la trasformazione pulita dei rifiuti in energia. Infine individuare due discariche di servizio. Presentando il documento programmatico , Gualtieri ha auspicato "Una Roma che funziona, più semplice, più verde. Una Capitale policentrica, che include, cura, lavora e cresce. Ma soprattutto una città più pulita e connessa, che guarda alle donne, ai giovani, all’Europa e coglie le opportunità del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr)".

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