Il 73% dei cittadini laziali "vaccinabili" si è sottoposto a vaccinazione. Un dato significativo, il Lazio è tra le regioni europee con la più alta copertura vaccinale rispetto alla popolazione, ma non ancora sufficiente. L’obiettivo che si sono dati gli amministratori della Regione, in testa l’assessore alla Sanità, D’Amato è l’85% degli over 12, da raggiungere entro metà settembre. e per raggiungere l'obiettivo si è semplificato molto: non è più necessaria la prenotazione e per vaccinarsi sarà sufficiente recarsi negli hub e nelle farmacie con la tessera sanitaria.
Due però sono i problemi: potenziare la macchina logistica e, soprattutto, convincere gli indecisi. Rimane alta la preoccupazione per la ripresa dell’anno scolastico: l'assessorato alla Sanità ha rinnovato l'invito a vaccinarsi completando la doppia dose prima dell'inizio previsto per il 13 settembre. Si lavora anche intorno all’ipotesi di vaccinare gli studenti direttamente nelle scuole, convertendo alcune aule a centri vaccinali o in alternativa ad equipe mediche itineranti.Si lavora anche a possibili corsi di educazione sanitaria rivolti ai giovani per convincerli, informandoli, dell’utilità del vaccino. C’è in tal senso una proposta dell'associazione nazionale presidi volta a contrastare anche la diffusione di fake news sul tema vaccini.
Nei prossimi giorni il presidente Anp Lazio, Mario Rusconi, è pronto a incontrare i vertici della Regione e delle scuole laziali per mettere a punto il progetto.
