Regionali nel Lazio: commissariato il vertice locale di Fratelli d'Italia

Che i rapporti tra Giorgia Meloni e Fabio Rampelli, parlamentare ed esponente di spicco dei Fratelli d'Italia del Lazio non fosse dei migliori era da tempo noto a tutti, ma ora la rottura appare esplicita: la premier e leader di FdI ha deciso il commissariamento del partito a Roma, dal 2016 affidato a Massimo Milani, oggi deputato, uomo considerato vicinissimo al vicepresidente della Camera Rampelli. Al suo posto, nelle vesti di commissario, Giovanni Donzelli, un fedelissimo della premier. La decisione è stata comunicata dalla stessa Meloni, con una lettera mandata al coordinatore regionale Paolo Trancassini e ai dirigenti del Lazio, oltre che ai diretti interessati. La premier non ha gradito l'appuntamento elettorale di domenica scorsa al teatro Brancaccio di Roma per promuovere le candidature Fabrizio Ghera e Marika Rotondi alla Pisana, due politici locali molto vicini a Rampelli: era stato presentato come un evento del partito nazionale, ma tale non era, e Meloni irritata, ha reagito optando per la soluzione drastica.

Chiamato a commentare le scelte di Giorgia Meloni, Rampelli ha detto di non saperne molto e per molti questo potrebbe lasciare intendere che lo stesso sia stato informato solo a giochi fatti. Da tempo le relazioni tra Meloni e Rampelli si dice siano meno cordiali di un tempo: a ottobre il profilo di Rampelli veniva considerato papabile per un ministero o per un incarico di sottogoverno. Poi non se n'è fatto più nulla. Di Rampelli, si era parlato anche come di un possibile candidato alla guida della Regione Lazio, ma poi la scelta è caduta su Francesco Rocca. Qualcosa di simile era accadutio anche nel 2021 al momento della scelta del candidato sindaco: allora la spuntò Enrico Michetti che poi fu battuto nelle urne da Roberto Gualtieri.