Roma, blitz di attivisti ambientalisti in piazza di Spagna: versato liquido nero nella fontana della Barcaccia

Tre attivisti ambientalisti, proobabilmente del gruppo "Ultima generazione", hanno versato liquido nero a base di carbone vegetale nella fontana della Barcaccia in piazza di Spagna. Immediatamente fermati dai carabinieri hanno spiegato così il gesto: "Se vedere quest'acqua nera vi sconvolge è perché, come noi, riconoscete quanto sia prezioso quello che stiamo perdendo. Tutti i rapporti ufficiali, anche quelli di fonte governativa, denunciano che le politiche dei governi sono insufficienti per contenere il surriscaldamento globale entro 1,5°C e ci stanno invece conducendo dritti verso un catastrofico aumento di almeno 2.5°C. Questo significa che gli eventi estremi renderanno inabitabili le nostre terre. Con questa azione - hanno aggiunto - vogliamo chiedere al governo di smettere di investire in sussidi dannosi per l'ambiente". Verranno ora denunciati per danneggiamenti.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri si è subito recato in piazza di Spagna condannando l'iniziativa: "Sono atti sbagliati - ha commentato -, non bisogna colpire il nostro patrimonio. Siamo una città fortemente impegnata sul piano ambientale, vogliamo raggiungere la neutralità climatica. Condividiamo i temi della sensibilizzazione dei cittadini sul rischio dei mutamenti climatici ma questo non è il metodo giusto. Non è rischiando di danneggiare il nostro patrimonio che si aiuta l'ambiente".

Per il Ministro della cultura, Gennaro Sangiuliano, "È ora di dire basta: siamo davanti ad una sistematica azione di vandalismo del nostro patrimonio artistico e culturale che non c'entra assolutamente nulla con la tutela dell'ambiente. Chi danneggia i nostri beni culturali non può passarla liscia e va punito severamente. Anche per questo stiamo studiando una norma che faccia pagare ai responsabili di questi danni gli interventi necessari per il ripristino dei luoghi".