A Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, riceve oggi i vertici di ArcelorMittal, il gruppo anglo-indiano che ha annunciato il suo disimpegno per lex Ilva di Taranto. Sarà l’occasione per capire quali sono le reali intenzioni del colosso dell’acciaio di fronte alle probabili apertura del premier sulla controversa questione dello “scudo ambientale”. In ballo il futuro di 15mila lavoratori e delle loro famiglie, tra dipendenti diretti e indotto. A Taranto, intanto, presidio di protesta dei lavoratori.
Ieri sera, incontrando i segretari territoriali di Fim, Fiom, Uilm e Usb, l'ad di Arcelor Mittal, Lucia Morselli, ha confermato che l'azienda vuole recedere dal contratto siglato u n anno fa, che prevedeva l'affitto del gigante siderurgico ad ArcelorMittal, in quello che nel giro pochi mesi doveva diventare un acquisto definitivo, Ora, però, ArcelorMittal ha chiesto al tribunale di Milano di verificare la possibilità di recedere dal contratto, perché i cambiamenti normativi, in particolare il venire meno delle tutele legali per la realizzazione del piano ambientale e le decisioni dei giudici di Taranto impedirebbero il rispetto dell'intesa siglata col governo.
Lakshmi Mittal, il re dell'acciaio
69 anni, originario di un villaggio dello stato indiano del Rajasthan, Lakshmi Mittal è il re mondiale dell’acciaio. Oggi vive a Kensington, Londra e da lì muove le pedine delle sue attività che lo rendono tra gli uomini più potenti e ricchi del Regno Unito e del mondo. Le classifiche di Forbes stanno lì a testimoniarlo: nell'edizione 2015 della rivista, era l'82°uomo più ricco del mondo, con un patrimonio di 13,5 miliardi di dollari. Nell’edizione 2014 di Forbes era al 57esimo posto nella lista delle persone più potenti del mondo. La sua avventura nell’acciaio inizia più di 40 anni fa: nel 1976 crea la sua prima azienda: la Lnm Group, con sede in Indonesia. Da lì inizia la sua inarrestabile scalata ,che in capo a 30 anni lo porterà a diventare il numero uno dei produttori di acciaio, dapprima rilevando stabilimenti in mezzo mondo e poi nel 2006 acquisendo Arcelor Steel, gruppo europeo dell'acciaio. Nasce così il colosso Arcelor Mittal, che nel 2018 arriva a produrre 96 milioni di tonnellate di acciaio.