Piano Ue: i leader europei a Bruxelles per un vertice decisivo per il futuro dell'Unione

"Ho piena consapevolezza delle divergenze esistenti ma anche forte determinazione che dobbiamo superarle e non nell'interesse solo della comunità italiana e dei cittadini italiani che hanno sofferto e stanno soffrendo molto, ma nell'interesse di tutti i cittadini europei". Loha detto il premier Giuseppe Conte al suo arrivo al Consiglio europeo di Bruxelles , dove si apre il negoziato sul Recovery fund. I leader europei asono oggi e domani nella capitale belga, per un vertice, il primo con i leader presenti di persona, dopo mesi di teleconferenze, chiamato a decidere sul piano di aiuti volto a rilanciare le economie dei paesi Ue. E’ un vertice dall’esito incerto, tanto è vero che già prima dell’inizio si è parlato di un possibile prolungamento dei lavori per giungere comunque ad un’intesa.

Ad ora le posizioni restano distanti, con i due opposti rappresentati da un lato dal governo italiano , favorevole al via libera al piano messo a punto dalla commissione europea e dall’altro dall’Olanda, alla testa del gruppo dei paesi cosiddetti “frugali”, che vorrebbe un impegno più ridotto e condizioni più stringenti. La cancelliera tedesca Angela Merkel, che conferma l'asse con la Francia, è consapevole delle difficoltà e senza giri di parole ha dichiarato:: "Le trattative saranno molto, molto difficili". "Tutto il mondo ci sta guardando", avverte da parte sua la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen. "Con Next Generation Eu ( il recovery fund)- continua - e un convincente quadro finanziario europeo abbiamo la possibilità non solo di superare la crisi, ma anche di modernizzare il nostro mercato interno e la nostra unione, per portare avanti il green deal e la digitalizzazione".

Stamani nell’immediata vigilia dell’inizio dei lavori diverse le dichiarazioni. Per il commissario europeo Paolo Gentiloni , occorre “Coraggio, ambizione, unità. E un po' di fortuna, oggi venerdì 17". Per Charles Michel, presidente del Consiglio europeo,”non si tratta solo di soldi ma di persone, del futuro dell'Europa, della nostra unità".
"E' un momento di verità e ambizione per l'Europa", ha detto da parte sua il presidente francese Emmanuel Macron al suo arrivo al vertice.”E’ in gioco il nostro progetto europeo, sono fiducioso ma prudente porterò il massimo dell'ambizione e insieme alla cancelliera Merkel e al presidente Michel faremo di tutto perché si trovi un accordo".