Riciclo, riuso, riduzione: nel segno della plastica la Giornata mondiale dell'ambiente 2023

Come ogni 5 giugno, si celebra oggi la Giornata mondiale dell'ambiente. Quest’anno la ricorrenza, istituita nel 1972 dalle Nazioni Unite, è dedicata alla ricerca di soluzioni alla crisi dell'inquinamento da plastica. 

Nel suo report "Plastica: dalla natura alle persone. È ora di agire", il World Wildlife Fund Italia, spiega che fino a 22 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrano in mare e altrettanti sono abbandonati sulla terra ogni anno. Nell'occasione, il  WWF Italia chiede al governo "di andare oltre il riciclo dei soli imballaggi e di estendere la raccolta differenziata a tutti i prodotti in plastica di largo consumo allo scopo di far crescere l’economia circolare come valore condiviso". A fronte di una produzione in costante crescita, lo smaltimento della plastica è oggi ancora altamente inefficiente e inefficace, con tassi di riciclo inferiori al 10% a livello globale.

Molti Paesi stanno già attuando misure concrete per eliminare la dispersione di plastica nell’ambiente, per ridurre il suo utilizzo e migliorarne il riciclo, dal bando di articoli in plastica monouso, alle microplastiche nei cosmetici, ma tutto ciò è ancora insufficiente. Per Eva Alessi, responsabile Sostenibilità WWF Italia, "C’è bisogno di approcci coordinati, guidati da regole concordate a livello globale che possano fare la differenza su larga scala e mettere tutti i Paesi e le aziende sullo stesso campo di azione". Per l'associazione ambientalista è necessario ridurre la produzione e l’uso della plastica non necessaria e dannosa, incentivare il riutilizzo e la riparazione dei prodotti in plastica puntando sull’innovazione, ed è altrettanto importante estendere la raccolta differenziata a tutti i settori produttivi di largo consumo.