In Tribunale a Milano è aperta la camera ardente per l’ultimo saluto a Francesco Saverio Borrelli, lo storico procuratore capo che guidò negli anni Novanta il pool di Mani Pulite, morto sabato nell'hospice dell'Istituto dei Tumori dove era ricoverato da alcune settimane, ad 89 anni. Parenti, amici, colleghi e semplici cittadini sfilano davanti alla bara sopra la quale è stata poggiata una toga rossa. I magistrati milanesi si alternano nel picchetto d’onore. Tra i primi a rendere omaggio a Borrelli, il presidente dell'Anm Luca Poniz, il procuratore Greco ed i magistrati del pool da lui formato ai tempi di tangentopoli: Piercamillo Navigo e Gherardo Colombo. Arrivati anche il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e il sindaco di Milano Beppe Sala con la fascia tricolore. La camera ardente sarà aperta fino alle 12. Poi, alle 14,45, i funerali nella chiesa di Santa Croce di via Sidoli. Molti colleghi magistrati stanno arrivando con difficoltà da altre città a causa dei problemi sulla linea ferroviaria tra Roma e Firenze che sta provocando forti ritardi anche per i convogli diretti nel capoluogo lombardo.
Milano: l’Ultimo saluto a Francesco Saverio Borrelli
