Mykhaylo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky respinge le pressioni tese a spingere l'Ucraina a trattare in questa fase con Mosca, con parte dei territori invasi il 14 febbraio ancora nelle mani dei russi. "Quando hai l'iniziativa sul campo di battaglia, è un po' strano ricevere proposte del tipo: non sarai in grado di fare tutto con mezzi militari, comunque devi negoziare". Questi inviti, sostiene Podolyak, sono "bizzarri" e equivalgono a chiedere la capitolazione dell'Ucraina.
Secondo Podolyak, inoltre Mosca non ha fatto "alcuna proposta diretta" a Kyiv per i colloqui di pace, preferendo trasmettere messaggi tramite intermediari e addirittura ipotizzando un cessate il fuoco."La Russia - ha detto il consigliere di Zelensky - non vuole negoziare". Per Kyiv questi discorsi sono semplici manovre del Cremlino per ottenere un po' di tregua sul campo e preparare una nuova offensiva.
Podolyak, consigliere di Zelensky: trattare ora con Mosca sarebbe capitolazione
