Terremoto in Turchia e Siria: oltre 11 mila i morti accertati. Bambini estratti vivi dalle macerie a molte ore dai crolli seguiti al sisma

Si scava ancora tra le macerie degli edifici distrutti dal terremoto che ha colpito Turchia e Siria, nella speranza di trovare ancora qualcuno in vita. Dopo 52 ore da sisma, ad  Hatay, in Turchia, un bambino di otto anni è stato "miracolosamente" salvato. Yigit Cakmak, questo il suo nome, è stato estratto da un edificio crollato e portato tra le braccia della madre. In Siria,  a Salqin una bambina di circa 8 anni è stata salvata dopo essere rimasta intrappolata per 40 ore sotto le macerie.

Ma con il passare delle ore le speranze di trovare qualcuno ancora in vita si affievoliscono e con esse cresce implacabilmente il numero delle vittime accertate. Ad ora sono oltre 11.200:  funzionari dell'Organizzazione mondiale della sanità stimano però che le vittime potrebbero arrivare  fino a 20.000.Oltre 37mila i feriti. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si sta rintanto recando nel sud est della Turchia.

Manca ancora all'appello l'italiano Angelo Zen, imprenditore veneto di 60 ann. Tranne lui, tutti gli italiani che si trovavano nelle zone del sisma sono stati contattati e sono in salvo.