Ci prova Zuppi: il presidente della Cei, inviato del Papa, è a Kyiv per favorire un dialogo di pace

Il cardinale Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana, è a Kyiv. Lo ha anunciato la Santa Sede, spiegando che nei giorni 5 e 6 giugno Zuppi sarà nella capitale ucraina quale Inviato di Papa Francesco. L'iniziativa ha lo scopo "di ascoltare in modo approfondito le autorità ucraine circa le possibili vie per raggiungere una giusta pace e sostenere gesti di umanità che contribuiscano ad allentare le tensioni". Zuppi dovrebbe poi recarsi anche in Russia anche se il Cremlino ha preciisato che il presidente russo Vladimir Putin non ha per ora in programma un incontro con il cardinale.

La notizia dell'incarico conferito a Zuppi era stata diffusa dalla Sala Stampa vaticana il 20 maggio scorso. In precedenza, il Papa stesso aveva parlato di una "missione" di pace per il martoriato Paese est-europeo. Era stato poi il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato, interpellato successivamente a margine di alcuni eventi, a spiegare che non si tratta di una missione che ha “come scopo immediato la mediazione”, ma che ha l'obiettivo di “cercare soprattutto di favorire il clima, favorire un ambiente che possa portare a percorsi di pace”.