Putin al G20: necessario pensare a come fermare il conflitto in Ucraina

Putin al G20: è necessario pensare a come fermare "la tragedia" del conflitto in Ucraina. Durante il suo intervento nella riunione in videconferenza convocata dal primo ministro indiano Narendra Modi, il presidente russo in risposta ad alcuni leader che nei loro discorsi avevano affermato di essere “sotto shock” per “l'aggressione” della Russia contro l'Ucraina ha risposto affermando: "Sì, certo, le azioni militari sono sempre una tragedia e naturalmente, dovremmo pensare a come fermare questa tragedia. A proposito, la Russia non ha mai rifiutato i colloqui di pace con l'Ucraina”.

Putin, che aveva saltato i precedenti vertici del G20 a Nuova Delhi e Nusa Dua, in Indonesia, ha poi aggiunto: “Capisco che questa guerra, e la morte di persone, non possono che sconcertare", per poi proseguire: "E il sanguinoso colpo di stato in Ucraina nel 2014, seguito dalla guerra del regime di Kiev contro il suo popolo nel Donbass? E lo sterminio della popolazione civile in Palestina, nella Striscia di Gaza, oggi? Non sono sconvolgenti?". Aldilà degli raffronti, motivati da chiari intenti propagandistici, ciò che ha colpito molti osservatori è stato l'utilizzo esplicito della parola "guerra" e non della consueta, per Putin e i vertici della Russia, "operazione speciale".