L' impasse nelle trattative a Doha, ha spinto il premier israeliano Benyamin Netanyahu, a ordinare al capo del Mossad, David Barnea, di richiamare in patria lo staff del servizio segreto impegnato nei colloqui. In una nota dell'ufficio del premier si legge: "L'organizzazione terroristica Hamas non ha realizzato la propria parte dell'accordo, che includeva la liberazione di donne e bambini secondo una lista inoltrata a Hamas, e approvata da quella organizzazione". Congelata per il momento ogni trattativa per il rilascio di altri ostaggi, oggi a Tel Aviv si tiene una nuova manifestazione per chiedere la loro liberazione.
Il numero dei palestinesi uccisi dagli attacchi israeliani a Gaza, comunicato dal ministero della Sanità della Striscia controllato da Hamas, è salito a 15.027. Più di 40mila i feriti.