Covid 19: Le ultime dal mondo

Secondo gli ultimi dati diffusi dalla Johns Hopkins University, il numero di casi di contagio da coronavirus nel mondo ha superato la soglia dei tre milioni, I casi confermati sono ora 3.194.663., un terzo dei quali negli Stati Uniti, il Paese più colpito, con i decessi che hanno sperato quota 58mila (2200 nelle ultime 24 ore). I morti nel mondo sono 227.705 mentre le persone guarite sono 973.460. L'85% delle vittime a livello globale si sono avute in Europa e negli Stati Uniti.

In Spagna, 268 morti nelle ultime 24 ore, mentre il governo lavora a riaperture diversificate nelle diverse aree del paese. Dalla settimana scorsa in Germania sono stati riaperti i negozi, ma vige tuttora il divieto di contatto e da ieri è obbligatorio indossare le mascherine nei negozi e sui mezzi di trasporto pubblico. Ma intanto è salito di nuovo il tasso di contagio e ora si guarda al prossimo incontro tra Angela Merkel e i lander per capire quale direzione imboccherà il paese

La Francia riapre con cautela. La fase 2 comincerà l'11 maggio, na rispetto ai primi annunci ridimensionate le aperture delle scuole. Chiude definitivamente il campionato di calcio. L'Austria sospende con il primo maggio le limitazioni agli spostamenti, restano però in vigore la distanza minima di un metro tra le persone e l'obbligo di indossare le mascherine. In Russia stop indeterminato agli ingressi in Russia. La Corea del Sud ha segnato zero contagi domestici nella giornata di mercoledì per la prima volta dal 15 febbraio, confermando solo 4 casi importati. Le infezioni totali sono salite a 10.765.

Tra gli effetti del Covid 19, in questo caso un riflesso non negativo, c’è il significativo calo dell'inquinamento atmosferico, che secondo uno studio pubblicato oggi dal centro di ricerche indipendente Crea (Centre for Research on Energy and Clean Air), potrebbe salvare circa 11.000 vite in Europa, I Paesi che dovrebbero evitare il maggior numero di decessi sono Germania (con una proiezione di 2.083 decessi evitati), Regno Unito (1.752), Italia (1.490), Francia (1.230) e Spagna (1.081 ). Questo miglioramento della qualità dell'aria, sempre secondo lo studio, potrebbe anche evitare altri impatti sulla salute, tra cui 6.000 nuovi casi di asma nei bambini e 1.900 visite al pronto soccorso per attacchi di asma.