La Camera Usa si prepara a portare l'accusa di impeachment contro Donald Trump al Senato per il processo. Ma un numero crescente di senatori repubblicani si dice contrario al procedimento, riducendo così le possibilità che l'ex presidente venga condannato con l'accusa di aver istigato l’assalto al Campidoglio.Ora che la presidenza di Trump è finita, i senatori repubblicani non sembrano affatto intenzionati a seguire i democratici e sembrano pronti a respingere l’attacco all’ex presidente come fatto durante il suo primo procedimento di impeachment lo scorso anno.
I Democratici alla Camera porteranno comunque avanti l’accusa per “istigazione all'insurrezione”, sperando che le accuse rivolte a Trump da molti Repubblicani si traducano in una condanna che sancirebbe la fine politica di Trump con l’interdizione dai pubblici uffici e l’impossibilità di ricandidarsi per la Casa Bianca. Ai dem sarebbero necessari i voti di almeno 17 senatori repubblicani, impresa che appare assai ardua.
La discussione nel merito al Senato inizierà la settimana dell'8 febbraio. I leader di entrambe le parti hanno concordato di dare un po’ di tempo alla squadra di Trump e ai procuratori della Camera di prepararsi e al Senato la possibilità di confermare alcuni dei candidati al governo di Biden. I democratici affermano che i giorni in più consentiranno di raccogliere ulteriori prove sulle rivolte dei sostenitori di Trump, mentre i repubblicani sperano che il tempo a disposizione consenta loro di respingere l’attacco dem.
Impeachment: la Camera USA trasmette oggi al Senato l'accusa contro Trump di “istigazione all'insurrezione”
