Ucraina: guerra di nervi e di propaganda tra Russia e Stati Uniti

Guerra di nervi e di propaganda tra Russia e Stati Uniti. "Continuiamo a vedere segnali molto preoccupanti di un'escalation della Russia,  come l'arrivo di nuove truppe al confine con l'Ucraina". Così il segretario di stato Usa Antony Blinken parlando in conferenza stampa dalle Fiji. Nell'occasione Blinken ha annunciato che oggi sulla crisi in Ucraina avrà un colloquio telefonico con il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov. Da Mosca la pronta replica della portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova: "L'isteria della Casa Bianca dice tutto. Gli anglo-americani vogliono una guerra".

Il governo dell'Ucraina da parte sua ha chiesto ai suoi cittadini di mantenere la calma e di evitare il panico. "Al momento è cruciale restare calmi, uniti all'interno del Paese, evitare azioni destabilizzanti e che creino il panico", si legge in una nota del ministero degli Esteri.

Intanto la Russia ha cominciato a ridurre il suo personale diplomatico a Kiev, "temendo possibili provocazioni da parte del regime di Kiev o di paesi terzi". Anche l'amministrazione USA ha invitato gli americani in Ucraina ad andarsene "immediatamente" dal paese.

I leader europei da parte loro sono impegnati in un'intensa azione diplomatica, ma i colloqui finora non sono riusciti a produrre progressi evidenti.