Plasticentro: si sviluppa nei fiumi dell'Appennino un progetto ENEA a difesa dell'ambiente marino

Monitorare e contrastare le macro e le microplastiche nei corsi d’acqua dell’Appennino centrale. E' l'obiettivo di Plasticentro, progetto ENEA finanziato dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, che vede la partecipazione di ENEA, ARPA Umbria, ARPA Lazio, Università Politecnica delle Marche e Legambiente, sotto la guida dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino centrale.

Il progetto prevede di intercettare e raccogliere i rifiuti presenti nei corsi d’acqua e sulle sponde dei fiumi prima che arrivino al mare. Contemporaneamente alla pulizia, si svolgerà la catalogazione dei rifiuti raccolti in base alla composizione e alla provenienza. Con Plasticentro, ENEA e i partner regionali installano barriere, monitorano microplastiche e catalogano rifiuti lungo i fiumi  Nera, Velino e Tevere, fermando la plastica prima che scivoli verso Adriatico e Tirreno. Intercettare la plastica nella parte alta dei bacini, riduce drasticamente l’impatto sugli ecosistemi marini: l’80 % dei rifiuti che galleggiano in mare è infatti composto da plastica.