Maxxi, il congedo di Giovanna Melandri: Sono un po’ triste ma anche molto orgogliosa del lavoro fatto

"Amo questo posto dal giorno in cui è uscito dalla matita di Zaha Hadid, non smetterò certo di amarlo e frequentarlo ora. Sono un po’ triste ma anche molto orgogliosa del lavoro fatto insieme”. Così Giovanna Melandri nel suo saluto di congedo dal Maxxi, il Museo romano che ha guidato per 10 anni. Nelle prossime settimane gli subentrerà Alessandro Giuli, nominato ieri dal Ministro Sangiuliano. 

"Ringrazio il meraviglioso team del Maxxi - ha detto ancora Melandri-  Vado via gioiosa e tranquilla perché so che questo team garantirà una continuità importante a questa istituzione. Abbiamo fatto crescere una intelligenza collettiva”. Poi nella conferenza stampa “MAXXI 2012-2022. Una storia da raccontare: un incontro per ripercorrere insieme 10 anni del MAXXI”, Melandri  ha tracciato un biulancio di questi suoi 10 anni alla guida del Museo. "Un bilancio - ha sottolineato - che poche istituzioni culturali possono vantare con 16,5 milioni di euro raccolti da fundraising e con oltre 3,5 milioni di visitatori dal 2010".

Poi gli augurri a Giuli e il passaggio di testimone: “Un avvicendamento era nell’ordine delle cose, è stata fatta una scelta politica che rispetto”. A salutarla un lungo applauso dei collaboratori del Maxxi: visibilmente commosso Hou Hanru, direttore artistico del Museo.