Meloni alla Francia: sui migranti sorpresa da reazione aggressiva. La risposta di Parigi: si è rotta la fiducia

Sulla questione dei migranti resta alta la tensione tra Roma e Parigi. "Quando si parla di ritorsioni in un dinamica Ue qualcosa non funziona. Sono rimasta molto colpita dalla reazione aggressiva del governo francese, incomprensibile e ingiustificabile", ha detto Giorgia Meloni in conferenza stampa. Secondo Meloni, per la quale "non bisogna isolare l'Italia ma gli scafisti", l'unica "soluzione comune, e ne ho parlato con Macron, Germania e Ue-ha aggiunto-  è la difesa dei confini esterni dell'Ue, bloccare le partenza, aprire hotspot. Abbiamo speso milioni di euro per aiutare la Turchia, ora serve una soluzione europea".

Immediata la reazione di Parigi: con l'Italia si è rotta la fiducia. La segretaria di Stato francese agli Affari Ue, Laurence Bonne,ha sottolinetao che "i trattati si applicano al di là della vita di un governo, altrimenti se dovessimo cambiare ogni volta le regole sarebbe insostenibile. Il governo italiano attuale - ha continuato - non ha rispettato il meccanismo per il quale si era impegnato e si è rotta la fiducia. Credo lo si possa dire, perché c'è stata una decisione unilaterale che ha messo vite in pericolo e che, del resto, non è conforme al diritto internazionale".

La nave Ocean Viking di SOS Méditerranée con 230 migranti a bordo, e tra questi 57 bambini, è intanto arrivata nella base navale militare di Tolone. Secondo il ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, un'ottantina di migranti potrebbero già in giornata essere affidati alla Germania, che si è accordata con la Francia per farsene carico.