Pnrr: obiettivi lontani. Il governo approva modifiche, ma la quarta rata rischia di slittare al prossimo anno

10 modifiche su 27 obiettivi: la Cabina di regia del governo sul Pnrr ha dato il suo via libera agli interventi concordati con la Commissione europea per superare i ritardi che faranno comunque slittare il pagamento della quarta rata da 16 miliardi di euro, dopo che il pagamento della terza, da 19 miliardi, si fa attendere oltre il dovuto, causa i ritardi del nostro paese nel rispettare gli impegni presi.

Le modifiche approvate oggi alla quarta rata ci consentono "di mantenere fede al percorso stabilito", e "ci consentirà di chiedere la quarta rata nei prossimi giorni", ha detto al termine della riunione odierna della cabina di regia il ministro degli Affari europei, il Sud le Politiche di coesione e il Pnrr, Raffaele Fitto. "Non immaginiamo un definanziamento", ha aggiunto il ministro che ha inoltre annunciato che sul pnrr andrà in parlamento il 18 luglio per la relazione. "Chiaramente se la terza rata del Pnrr fosse entrata prima, sarebbe stato meglio. Stiamo gestendo però la situazione confidando che quanto prima questa benedetta terza rata venga finalmente somministrata", ha detto da parte sua il ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, in conferenza stampa. Alla riunione, che si è tenuta all’ora di pranzo a Palazzo Chigi, hanno preso parte tutti i 24 ministri, i cinque sottosegretari alla presidenza del Consiglio e i rappresentanti degli enti locali.

I ritardi del governo sul Pnrr allarmano le opposizioni: "La presidente Meloni si assuma le sue responsabilità e venga a spiegarci in Parlamento perché non si è ancora visto un euro della terza rata del PNRR e perché rischia di slittare anche la quarta - ha dichiarato la segretaria del Pd Elly Schlein -. Meloni si ricordi che parliamo di risorse che riguardano investimenti strategici per le imprese, il lavoro e le vite delle persone e ottenerle è essenziale per far ripartire il Paese. Una cosa è certa: non possiamo perdere la storica opportunità del Pnrr perché il governo passa il suo tempo a difendere Santanchè, La Russa e Delmastro".