Ilaria Salis andrà ai domiciliari a Budapest: accolto il ricorso dei suoi legali

Ricorso accolto: Ilaria Salis potrà lasciare il carcere di massima sicurezza dove le autorità ungheresi l'hanno trattenuta per 15 mesi. Potrà andare ai domiciliari a Budapest, con l'obbligo del braccialetto elettronico. Il provvedimento diventerà esecutivo non appena verrà pagata la cauzione di 40mila euro prevista dal tribunale. Ilaria Salis è in carcere, dove rischia una condanna fino a 24 anni di carcere accusata per l'aggressione, senza gravi conseguenze, avvenuta nel febbraio del 2023, nei confronti di alcuni neo-nazisti ungheresi durante le manifestazioni per il Giorno dell'onore, ricorrenza celebrata dall'estrema destra ungherese. L'insegnante ha sempre respinto le accuse. Dopo la denuncia delle disumani condizioni di detenzione nelle quali si trovava, si è messo in moto un movimento di opinione pubblica in Italia, sfociato poi in una sua candidatura, con l'Alleanza Verdi-Sinistra alle prossime elezioni europee.