Sulla piaga delle morti sul lavoro "Non sono tollerabili né indifferenza né rassegnazione. E' evidente che l'impegno per la sicurezza nel lavoro richiede di essere rafforzato. Riguarda le istituzioni, le imprese, i lavoratori". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, visitando questa mattina a Latina l'azienda farmaceutica BSP Pharmaceuticals S.p.a., in uno degli appuntamenti per la celebrazione della Festa del lavoro.
"La Repubblica - ha detto ancora Mattarella - è fondata sul lavoro. Il lavoro è radice di libertà, ha animato la nostra democrazia, ha prodotto eguaglianza e, dunque, coesione sociale. Il lavoro è stato il vettore più potente di giustizia, di mobilità sociale, di costruzione del welfare". Il Capo dello Stato ha poi parlato dei rischi "derivanti dalle prospettive di ampio ricorso ai dazi, antica forma di prove di forza, che possono ostacolare il diritto all'accesso alle cure, alla salute, per ogni popolo del mondo, specialmente i più poveri e fragili. Prospettive che, inoltre, producono effetti negativi sull'economia globale. Effetti che possono interpellare anche il nostro Paese".
Mattarella ha poi ringraziato Cgil, Cisl e Uil per aver scelto "la sicurezza e la salute nei luoghi di lavoro come tema di un Primo maggio unitario", esaltando il valore del confronto tra le parti sociali: "il dialogo favorito dalle istituzioni, è stato nella nostra storia - con intese dal valore epocale - un volano di progresso civile, sociale, economico. Il dialogo tra imprese e sindacati ha molti ambiti in cui può svilupparsi. Conviene sempre investire nel dialogo, aiuta a raggiungere mete di progresso, come è stato con l'invenzione, nel secolo scorso, dello Stato sociale". Il Presidente ha parlato anche di un'altra piaga che affligge il mondo del lavoro: i bassi salari. "Sappiamo tutti - ha detto- come le questioni salariali siano fondamentali per la riduzione delle disuguaglianze, per un equo godimento dei frutti offerti dall'innovazione, dal progresso. Tante famiglie - ha detto il presidente della Repubblica - non reggono l'aumento del costo della vita. Salari insufficienti sono una grande questione per l'Italia".