Le discussioni e gli scontri nella maggioranza, stanno rimodellando il testo della legge di bilancio, che nel frattempo viene "bollinata" dalla Ragioneria di stato. Le norme salgono da 137 a 154, con l'introduzione di novità significative rispetto alla bozza licenziata da Cdm. Sulla spinosa questione degli affitti brevi, sulla quale Forza Italia aveva fatto muro, l'aumento della cedolare secca dal 21% al 26%, scatterà solo se il primo immobile finisce sui portali o viene affidato a intermediari. Vengono ridotti i tagli al cinema, ma sempre di tagli parliamo: il finanziamento al Fondo per il cinema e l'audiovisivo previsto dalla manovra si ridurrà l'anno prossimo di 150 milioni rispetto ai 190 milioni prospettati nella prima bozza del ddl di bilancio. Nel 2027 il taglio sarà invece di 200 milioni anziché 240 come inizialmente ipotizzato. Non mancheranno le proteste degli addetti del settore.
Confermati i principali interventi in materia fiscale. Dalla nuova rottamazione , la quinques, attesi 9 miliardi. La stima è contenuta nella relazione tecnica alla legge di bilancio, che valuta l'impatto sul gettito per il periodo 2026-2036, considerando l'adesione da parte dei contribuenti nel numero massimo di rate previsto per il pagamento, ovvero 54 rate bimestrali su 9 anni (con rate non inferiori a 100 euro). Credibile? Le precedenti rottamazioni in realtà hanno mancato e non di poco gli obiettivi di gettito prefissati e nulla fa presagire che questa volta possa andare diversamente.
Alle necessarie coperture della manovra arrivano oltre sette miliardi di euro in tre anni dai tagli ai ministeri. Dalle tabelle emerge che nel triennio 2026-2028, il taglio complessivo ammonta a 7,15 miliardi. Guardando al solo 2026, il ministero più colpito dai tagli risulta quello delle Infrastrutture e trasporti (oltre 520 milioni), ovvero il dicastero guidato da Matteo Salvini. Finirà così? Non è scontato. Su praticamente ogni intervento previsto c'è la lamentela di questa o quella forza di maggioranza e l'iter parlamentare, prima che scatti l'immaginabile sequela di voti di fiducia, è facile prevedere riserverà più di una sorpresa.