Sequestro di persona e danneggiamento con pericolo di naufragio: dopo le denunce degli italiani della Global Sumud Flotilla, la Procura di Roma apre un fascicolo

La Procura di Roma ha deciso di procedere, al momento contro ignoti, per i reati di sequestro di persona e danneggiamento con pericolo di naufragio, a seguito delle indagini avviate dopo gli esposti presentati dal team legale della delegazione italiana che ha preso parte alla Global Sumud Flotilla. Nelle prossime settimane, gli inquirenti ascolteranno i 36 attivisti italiani che hanno preso parte alla missione per approfondire quanto indicato nelle denunce che ipotizzano anche i reati di tentato omicidio e tortura. I magistrati dovranno ricostruire le fasi della navigazione, gli attacchi con i droni e quanto accaduto durante e dopo l'abbordaggio da parte dei militari israeliani in acque internazionali, fino al rimpatrio in Italia, dei nostri connazionali.